Uno spaccato di Genzano di Roma

Si arriva a Genzano di Roma percorrendo la Via Appia in direzione sud; il paese si trova subito dopo Ariccia e poco prima di Lanuvio e Velletri, con i quali confina, oltre al Comune di Nemi che invece si trova vicino a Genzano in direzione Via dei Laghi.

Sembra un tranquillissimo paese di provincia ed invece...

Il 2 dicembre 2015, intorno alle ore 19.30 circa, in Via Palmiro Togliatti, presso la farmacia comunale n. 1, si consumava una rapina a mano armata.

Due malviventi, il cui aspetto era stato travisato con caschi e bandane, si presentavano all’interno dell’esercizio, poco prima della chiusura, e minacciando i presenti con un coltello si facevano consegnare le somme presenti nella cassa, per un totale di 800 euro, per poi allontanarsi in tutta fretta su uno scooter.

Ma non è certo il primo episodio criminale del paese e non è neppure quello più grave.

Nella mattinata del 28 agosto 2015 a Genzano si consumava un triste episodio di violenza in famiglia, tra cugini residenti nello stesso appartamento. Un uomo di 30 anni minacciava con un coltello la cugina di 34 anni, picchiandola con calci e pugni, sino a giungere alla violenza sessuale, consumando con la forza un rapporto al quale la donna aveva tentato sino all’ultimo di sottrarsi.

Ma per ogni crimine violento, vi sono altrettante questioni giudiziarie di tipo amministrativo da risolvere.

L’ultima ha trovato soluzione nel dicembre 2015 ed è relativa ad un contratto di appalto concluso dal Comune di Genzano di Roma con la Società Assoservizi a r.l. per la riscossione dei tributi.

Dopo molte segnalazioni effettuate dai cittadini sull’illegittimità del recupero Tarsu effettuato da quest’ultima, il Comune si vedeva costretto a risolvere il contratto. Tuttavia, a seguito della risoluzione, la Assoservizi proponeva ricorsa al Tar del Lazio, sul quale i giudici si sono pronunciati proprio nel dicembre 2015 a favore del Comune di Genzano.